TOP JAPAN EBB M4 ejection shell

Per gli amanti del realismo estremo e per i collezionisti ecco arrivata dal Giappone la novità.

Come preannunciato abbiamo provato L’EBB m4 della Top Japan. Questo nuovo modello di asg definite EBB ovvero electric blow back è arrivato fresco fresco dal Giappone. Si tratta di un fucile elettrico come le asg tradizionali al di fuori del fatto che questo usa bossoli precaricati di BB e li espelle proprio come un vero fucile 5.56!!!

La replica arriva nella sua custodia semirigida di tessuto imbottito e griff della TOP.

al suo interno il fucile si mostra di un bel nero brunito in tutte le sue parti senza troppi salti di colore tra i materiali.si può notare subito il bolt completamente arretrato che espone lo spazio vuoto destinato all’incameramento delle shell.

La replica si presenta solida e ben rifinita, interamente in metallo, salvo le solite parti in abs dell’ impugnatura dei gusci e del calcio.

non sono presenti sul EBB i loghi, mentre sono state riportate le classiche scritte dei selettori e la scritta TOP Japan

la parte destra è veramente molto accattivante con il bolt che fa sembrare la replica molto simile a quella vera sopratutto quando arretra.

Il calcio ha le 6 posizioni numerate

qundo finiscono i colpi ovviamente il bolt catch rimane alzato.

come si può notare i dettagli, le bruniture e le finiture sono molto buoni

sappiamo che questa replica ha una novità è la novità oltre al sistema di scarrellamento del cilindro e pistone è sicuramente l’utilizzo dei bossoli  (shells)

il caricatore è interamente in metallo a parte lo “spingi bossoli” interno in plastica.

anche le shells sono in plastica.

La replica si smonta nei suoi componenti fondamentali in un nano secondo grazie all’ausilio di una sola brugola e alla estrazione di due semplici pin.

nel tubo metallico del calcio l’alloggiamento per la batteria lipo (consigliata per far lavorare bene l’intero meccanismo) il calcio comunque è il classico crane.

Ma arriviamo alla parte più curiosa è innovativa che è il gear box. Non abbiamo smontato l’intero gear box su richiesta, ma si può notare che il cilindro è praticamente lo stesso bolt che arretra e quindi all’intero del fucile esiste un sistema, capace di rendere indipendente la molla che spinge il bolt/cilindro/spingipallino verso l’incameramento del bossolo e una che spingerà il pistone durante il colpo. infatti una delle caratteristiche più interessanti di questo fucile, è il fatto che il pistone viene a essere liberato direttamente quando si preme il grilletto dando la sensazione netta di sparare un proiettile come nelle repliche GBB, visto il tempo ZERO tra grilletto tirato e partenza del pistone, il quale infatti non deve essere caricato all’indietro prima dello sparo.

Questo attribuisce un feeling diverso durante i tiri, soprattutto se si efettua dei tiri dinamici. la risposta è immediata.

un particolare del bolt arretrato

La carica del bolt avviene attraverso la maniglia che si innesta in un dentino posto dul dorso superiore del gear box

Mentre l’arretramnto elettrico avviene tramite denti in metallo posti sotto il bolt/cilindro/spingipallino esattamente come su di un pistone tradizionale, ergo, il “cilindro” del TOP  ha i denti, il pistone no e quest’ultimo viene caricato dal cilindro stesso, per rimanere arretrato come avviene per l’ hammer in un m4 vero…ingengoso. Chissà se questa idea non verrà sfruttata in larga scala anche senza shell come avviene per i GBB? Per il Top infatti esiste anche un adattatore che permette di utilizzare questo sistema con caricatori  senza le shell.

l’hop up si regola rimuovendo il guscio inferiore della canna.

la regolazione dell’ hop up è molto accurata.

Infine i BB si inseriscono all’interno delle shell (bossoli), dal retro, incastonandoli su tre guide.

Le prove sul campo hanno dimostrato che il fucile spara molto accuratamente.

Le nostre conclusioni sono che siamo di fronte ad un elemento di innovazione per quello che riguarda il sistema gear box e che darà sicuramente degli spunti alle case, che producono sempre di più in funzione di una riproduzione fedele delle armi vere. L’uso delle shell (bossoli), può dare degli ottimi spunti per ricostruzioni, simulazioni, allenamenti di tiro dinamico e di fast reload o reazione ai jam (inceppamenti dai quali, come i fucili veri, anche questo Top non è immune), che ricreano sicuramente un pelo in più l’atmosfera un pò più complessa che si incontra ad utilizzare armi autentiche. Difficile vedere un’applicazione delle shell in giocate tra i boschi……..ma i collezionisti saranno entusiasti.

Voto finale 7.0

ecco il linck dove comprarlo in ITALIA

Z-TACTICAL zBowman Elite II


La Z-Tactical è una marca che già abbiamo recensito e che ci apprestiamo a recensire nuovamente per i suoi prodotti soddisfacenti e economici.

eccovi il link http://www.new-ztactical.com/

Si tratta del modello zBowman Elite II, molto diffusa fra i softgunner di tutto il globo.

 La cuffia si presenta leggera e ben costruita interamente in plastica

L’Elite II Headset , è una scelta popolare per l’auricolare usato dalle Forze Speciali .

E’ caratterizzata da unbasso profilo – la forma sottile la rende facile da indossare anche in presenza di altri tipi di protezioni per le orecchie o elmetti.

E’ dotata di tre cinturini di sospensione regolabili, che consentono una stretta confortevole, veramente diversa da altri modelli, senza causare spostamenti o trazioni scomode. E’ completamente regolabile per adattarsi a tutte le dimensioni.

una comoda retina traforata avvolge la parte superiore del capo permettendo la traspirazione.

la sede dell’auricolare e forata per permettere ai suoni esterni di arrivare all’orecchio evitando di isolare l’operatore dal mondo esterno, nel contempo fornisono un audio perfetto e limpido a 32 ohm

Inoltre si tratta di un cuscinetto morbido e confortevole

il microfono raggiunge comodamente la bocca e rimane stabile grazie allo snake snodabile in metallo permettendo regolazioni ampie.

lo spinotto di connessione è il classico jack da PTT

ricapitolando ci troviamo di fronte ad un prodotto decisamente soddisfacente dove il rapporto qualità prezzo è buono.


voto finale 8.0

Addio al Celibe

Come spesso succede qualche uomo e qualche donna perdono la savietà e decidono di intraprendere un lungo cammino insieme.

E’ per questo che 12 amici hanno deciso di rendere unici gli ultimi giorni da scapolo.  Due giornate dedicate che siamo stati lieti di coordinare attraverso il nostro Staff.

I NOSTRI hanno potuto assaporare il gusto della ricognizione, del combattimento e della conquista.  Nascosti tra le fronde o in mezzo alle radure di un paesaggio ricco e variegato lungo chilometri di bosco e attraverso zone urbane rurali. Hanno dimostrato molto coraggio e tempra da leoni, assaltando e ripulendo, cascine, bunker, casupole e vaste zone boschive sotto una pioggia a tratti insistente e nuvole basse da non vedere oltre i 20 metri.

L’atmosfera è stata spettacolare come speravamo.

Un augurio di felice sodalizio da parte di tutti gli amici e dalla SAT&Gaming, affinchè il prode si mostri paziente lungo il percorso della sua unione.

Un ringraziamento  a tutti coloro che hanno collaborato spontaneamente all’evento fornendo il loro volontariato, a partire dalla Web Cartoleria passando per i Devil’s Force di Torino, a SuperMax e tutto lo staff della SAT che sono riusciti, con un impeccabile lavoro di squadra, ad offrire un’esperienza indimenticabile.

Per informazioni sulle attività della nostra associazione satgaming2000@gmail.com

inokatsu m4 gbb 2011

E’ arrivato! Il miglior fucile a gas del mercato, completamente in acciaio, con parti del vero m4 e il set n-pass già incluso e di nuova concezione, che dire di più?

Magari lo volete vedere!

Ecco come vi arriva a casa. Veramente una bellezza! Si sono dati da fare anche nell’imballo! Daltronde è un top di gamma e ha il suo prezzo.

Eccovelo fuori dalla scatola, ricordatevi che di solito il caricatore non è incluso e costa! Notate che insieme al fucile invece vi vengono fornite le placchette copri ris.

ecco il famigerato caricatore, costa un botto, ma funziona egregiamente, ieri abbiamo provato a montare un g&p per m4 e monta, ma con un po’ di sforzo, cosa che sicuramente con il tempo va ad aggiustarsi, mentre questo è quello consigliato dalla casa ed è perfetto!

Questo è l’interno del guscio di sopra, notate il nozzle in acciaio…io non l’avevo mai visto :-)! Non ve la meno neanche con le rifiniture, si vede che è fatto benissimo, non una sbavatura, niente.

Questo è il bolt, ovviamente in acciaio anche lui, qui lo zama lo hanno abolito! Bello pesante dovreste sentire che rinculo che da, ovviamente sull’inokatsu solo top gas, se no neanche scarrella…

Questo è lo smontato del fucile, si vedono anche grip e il calcio, che sono dell’m4 vero!

eccolo, vi posso garantire che i giochi sulla parte finale sono pochissimi ed è in fibra, non in abs.

Questa è la parte inferiore del guscio con impugnatura (anche lei rigorosamente in fibra) e il selettore, la cui leva si trova solo a sinistra.

Questo è il meccanismo interno di scatto tutto acciaio ovviamente. Guardate che bello! Neanche un baffo!

Questo è il guscio superiore dove possiamo vedere la fessura del vano del bolt e la parte posteriore del ris che ovviamente è quello vero dell’m4!

questo è il mirino anteriore, un pezzo unico pressofuso, non so se è quello vero ma ne ho il sospetto….

eccolo qua rimontato con il bolt aperto, c’è da notare anche la verniciatura, questa non si toglie se ci passi le dita tre volte come nelle altre repliche…

ed ecco la parte superiore del ris con il numero dei denti segnati a partire dal guscio.

Non l’ho fotografato, ma dietro alla scatola c’è lo spaccato del fucile con il prezzo di ogni pezzo in dettaglio….

Non so come farvi capire, visto così può sembrare un king arms, o un g&p woc ma non lo è, quando lo prendi in mano ti accorgi della differenza abissale e se ci spari….ha un rumore mooolto simile a quello vero (parlo del rumore meccanico che fa l’acciaio), insomma qui siamo da un ‘altra parte rispetto al resto del mondo….altro che copia. E’ come paragonare una 500 sxs a un ferrari, vanno tutte due, ma vuoi mettere?

Ovviamente l’unico ad averlo in italia è il nostro amico William della web cartoleria se sapete di qualcun altro ditecelo!

Voto finale 10

Colt rail concept blow back co2 Cybergun

Finalmente abbiamo ricevuto forse la miglior pistola a co2 a disposizione sul mercato, tanto da essere equiparata alla Dan Wesson 8(se non l’avete mai vista cercatela su google)!!!!

Eccola! la colt rail concept! Consigliata dal forum di tiro dinamico per la sua precisione e per la sua eccezionale resistenza alle alte pressioni.

La portate a casa in questa modesta scatola, cui trovate la pistola con il caricatore,

il tubo caricapallini, che non merita di essere mostrato (compratevi un caricapallini che è meglio), una scatolina con qualche pallino di qualità scadente e due chiavi a brugola, una per la regolazione della pressione grilletto

l’altra per montare la bomboletta del co2 nel caricatore.

E’ una pistola molto grande, ed’è discretamente pesante essendo full metal, in compenso ha il rail per la torcia o laser che sia

come la sua sorella più piccola, la colt 1911, ha il blocco sicurezza grilletto sull’ impugnatura, molto sensibile basta una leggera pressione e non c’è da farsi venire le formiche alla mano a forza di schiacciare.

Si smonta estraendo il blocco del carrello, poi si fa scivolare lo stesso in avanti fino a sfilarlo. L’operazione è molto semplice e ben spiegata sul libretto di istruzioni.

all’interno del carrello troviamo la regolazione dello spin-hup. Per intenderci è qella rotellina grigia dentata che vedete sotto la canna. Io dopo diverse prove ho deciso di lasciarlo tra zero e il primo quarto, dipende se usate pallini da 5,95 o da 6 mm. Consiglio di utilizzare buone grammature, da 0,25 in su, se no volano. La canna è cromata e a fine colpi spunta dal carrello “che è una bellezza”. Il mirino è particolare, sembra già costruito per il tiro dinamico

Come potete vedere , le tacche di mira sono in materiale luminescente in modo da aiutare la mira al volo

Il mirino posteriore è regolabile sia in altezza che in laterale, mentre quello anteriore stupite stupite, in laterale, sempre con la solita brugolina del grilletto.

La canna è flottante, ma il tiro precisissimo. Ho provato diverse pistole a co2, ma tutte dopo un po’ di colpi, anche con hop hup a zero sparavano  molto verso l’alto, questa mantiene un tiro preciso sempre! Ha un uscita di canna di 105 m/s e spara una quarantina di metri abbondanti.

Non sparate in casa perchè ha un rumore veramente violento.

Il caricatore è ben fatto contiene 30 colpi e la bomboletta a co2 si infila da sotto;in media fa due caricatori per bomboletta. Il tappo del caricatore ha sia la chiave a brugola che il cacciavite, in modo da rendere più comoda la sostituzione. Lo spillo di foratura della bombola è fatto bene e lascia un buco netto e profondo senza sbavature.

In conclusione è una pistola pesante e grossa, che scalcia come un mulo, molto più della desert a co2 per intenderci, ma che spara come un fucile, anzi meglio, ho visto pochi fucili sparare così bene in modo così costante, forse solo l’m4 sistema,che ho provato lo stesso giorno (col cilindro da novanta ovviamente) e non esagero, vedrete adesso che posto il video…..noi l’abbiamo adottata per il tiro dinamico, non amando quelle a tamburo.

William della cartoleria ha per il momento il miglior prezzo del web in italia

http://negozio.la-cartoleria.it/product_info.php?cPath=22_32_63&products_id=624

se trovate di meglio segnalatecelo!

Voto finale 7.5

Maschera per il viso TMC

Finalmente abbiamo trovato una maschera leggera, funzionale, adattabile a qualunque naso!

Ecco a voi la mascherina TMC,

Dopo una vita di mediazioni tra maschere di plastica e sciarpe, che fanno respirare poco e male, che per gli occhialisti come me(non so voi ma con le mascherine per gli occhi io non ci vedo niente) sono una vera disgrazia a causa di appannamenti & co. Finalmente si respira, gli occhiali non si appannano più e essendo malleabile ci sta anche il naso, se siete come me e non avete come dire…un nasino alla francese…..

La regolazione dell’elastico è a strappo, cosa che la rende molto comoda se usate elmetti o cappelli!

Le rifiniture e le cuciture sono ben fatte, gli anelli di giunzione sono in metallo e dove la maschera si collega all’elastico c’è un pezzo di velcro morbido che la rende molto comoda da indossare!

Inoltre il prezzo è modico http://negozio.la-cartoleria.it/product_info.php?cPath=22_47&products_id=584

Vi ringrazio per averci seguito nuovamente, a breve la recensione della colt rail concept, consigliata dal forum “tiro dinamico”.

 

Voto finale 7.0

G-39 WE gasblowback open-bolt

Abbiamo finalmente avuto la fortuna di provare il G-39 gbb
della WE,replica softair del fucile d’assalto della H&K come sempre fornitoci da LaWebcartoleria.


Prima un po’ di storia: Nella seconda metà degli anni ’70 la
Germania iniziò i lavori per la sostituzione del fucile d’assalto
standard in dotazione all’esercito tedesco (Bundeswehr): il
famigerato G3 della tedesca Heckler & Koch. Una joint
venture di ditte tedesche, facenti capo alla Heckler & Koch
progettò un fucile denominato G11, con
munizionamento 4.73. A seguito della pesante crisi economica che
seguì alla riunificazione delle due Germanie, avvenuta il 3 ottobre
1990, il Governo tedesco fu costretto ad operare pesanti tagli
sulla spesa militare e pose fine al piano di rimpiazzo del G3. La
compagnia tedesca Heckler & Koch si ritrovò a far fronte a
gravissime perdite in quanto i paesi della NATO avevano
sottoscritto accordi per un munizionamento comune: il 5.56, sicché
al fucile appena sviluppato venivano preferiti i più obsoleti HK33
e G41. Fu così che nel 1991 H&K fu acquisita dalla British
Aerospace (Royal Ordnance Division), oggi conosciuta come BAE
Systems. All’inizio degli anni 90 la Heckler & Koch iniziò
quindi un progetto per la costruzione di un nuovo fucile d’assalto
che rispondesse a due requisiti: affidabilità, leggerezza e
munizionamento 5.56 che diede origine al cosiddetto “Project 50” o
“HK50”. Nel 1995 l’esercito tedesco ufficializzò il passaggio dal
g3 al HK50, formalizzando l’ordine di 33.000 fucili (a seguito
delle specifiche dettate rinominati in Gewehr 36), che vennero
consegnati nell’ultimo trimestre del 1997. Nel 1998 il G36 venne
ufficialmente adottato come fucile di ordinanza anche dall’esercito
spagnolo, a cui i primi esemplari furono consegnati alla fine del
1999. La WE questa volta ha fatto proprio un bel lavoro, la replica
è veramente fedele all’originale che è in polimeri rinforzati,
molto simili all’ABS del G-39. Come sempre vi arriva a casa
nell’anonima scatola di cartone della WE, questa volta almeno
compare un adesivo sul lato con la scritta G-39…sempre meglio di
niente.Dentro trovate: il fucile, le istruzioni, il caricatore
monofilare da 30 colpi, l’astina carica pallini e un triste
imballaggio di cartone…la WE è così. In compenso il fucile è una
sorpresa. Esternamente è completamente in ABS salvo la canna,
sembra finto quanto quello vero.

Il calcio è pieghevole esattamente
come quello del pdw(vedi recensione pdw),

l’unico problema è che il dente che lo blocca in posizione flessa non è un pezzo unico con la
scocca del fucile, ma è pressofuso, ciò comporta che con
l’utilizzo, a forza di sollecitazioni, il dente tende a scollarsi e
voi non potrete bloccare più il calcio in posizione flessa….

A parte questa magagna che però presentano tutti i g-39 gbb o aeg che
siano, per il resto esteticamente è veramente bello, pesa poco,
l’imbraccio è comodo e la sensazione tattile con l’abs è
piacevole.Rispetto all’M4 il bolt si apre mediante una leva posta
sopra il corpo del fucile sotto la slitta del mirino, non è proprio
comodissima e manca il blocco per tenere il bolt aperto, che si
blocca solo a fine colpi con il caricatore inserito. Questa è
l’altra pecca di questo fucile, anche perchè la regolazione
dell’hop up si trova proprio sotto la leva,per regolarlo bisogna
tenere la leva aperta e l’unico modo è usare il caricatore scarico.
Peró L’hop up è stabile e va riregolato raramente, il vano per
raggiungerlo è un pó stretto, ma è sicuramente il più ampio tra i
modelli WE. Per quanto riguarda lo smontaggio di questo GBB sono
rimasto stupito: sul corpo del fucile ci sono tre pin, tolti
questi, il fucile si smonta completamente.Inoltre sul calcio vi sono quattro buchi dove incastrarli se lo smontate in azione.

In due minuti vi trovate il vostro g-39 in 6 pezzi:

ris,

bolt

blocco grilletto

molla di ritorno del bolt

blocco caricatore e corpo fucile.

Questo permette di raggiungere i punti vitali del fucile senza dover utilizzare un cacciavite e questa è

la vera forza di questo fucile! Per quanto riguarda il selettore
singolo raffica, i vari scatti sono disegnati come in quello reale
e come sull’mp5,

personalmente preferisco quelli incisi, ma è un
mio parere. In compenso gli scatti sono precisi e netti, difficile
spostare il selettore involontariamente. Il mirino si trova sulla
slitta superiore. Quello posteriore, metà in ABS metà
in metallo, sembra molto stabile, quello anteriore è fisso e questo
impedisce di montare un’ottica lunga senza smontare il mirino.
Quando smonti quello davanti se ne va anche un pezzo di slitta, con
un effetto poco estetico, ma anche qui, niente cacciaviti, solo dei
pin! Adesso passiamo alla pratica! Spara benissimo!! Noi lo abbiamo
provato a 6 gradi centigradi…e oltretutto ci mette un bel pó a
congelarsi se non vivete di raffiche! Con il gas diablo, dopo
averlo lasciato a temperatura per un’oretta, il primo colpo esce a
1,24 joule, per poi assestarsi a 1,18/1,15. Il riff si aggira
intorno a 734/737 anche se a 6 gradi dopo tre quattro raffiche
consistenti si congela e spruzza. Niente paura, se ripassate al
singolo, ricomincia a sparare come un orologio! Credo sia un
vantaggio dell’abs che isola meglio e non scende sotto determinate
temperature. L’hop up come vi dicevo è stabile e funziona bene, il
tiro è molto teso e montando un’ottica 4x si ammazzano le pulci a
30 m. Il rinculo è notevole, anche perchè il fondo corsa del bolt è
un grosso gommino, senza molle o altro, simile al metodo usato per
il pdw WE.

Comunque tanto consistente da influenzare la mira,
quindi mirate più basso! Insomma un buon fucile, che spara bene e
costa poco.

La WE ci sta proprio sorprendendo! Chissà che tra poco

non ci regali anche l’m4 open bolt? Alla
prossima recensione! Auguri a tutti S.A.T.&gaming!

 

Voto finale 7.5

Eotech 553 G&P replica

Dopo un’ampia sperimentazione di diverse otticche, l’US Special Operations Command ha standardizzato l’ 1X ottica per CQB e combattimento urbano. Per soddisfare i severi requisiti stabiliti e richiesti dalle forze di combattimento d’elite, L-3 EOTech ha sviluppato la SU-231/PEQ (modello 553)

La G&P Laser Products fornisce questa replica del famoso Eotech 553 con attacchi rapidi. Il dot è un atrezzatura molto utile nel gioco del softair vista la scarsa portata delle armi e quindi un aqquisizione di bersaglio intuitiva e rapida è fondamentale. La replica e in metallo/alluminio ad eccezzione del coperchio copribatterie in plastica, e riporta tutti i loghi presenti sul EOTech originale.

Lo scomparto pile è raggiungibile dalla parte anteriore sollevando una lingetta metallica che libera i coperchio. la replica è alimentata da 2 pile tipo AAA ministilo.

STRIP OFF

Gli attacchi rapidi sono solidi e montano bene su ris con misure originali (es. VFC Scar) ballando un pò su alcune repliche di fucili (es.G&G o D boys) più economici, cosa facilmente raggirabile con degli spessoramenti ad ok.

Il dentino di blocco trasversale preposto ad impedire il movimento orizzontale, è stato realizzato in modo da adattarsi a più misure e quindi quando gli attacchi rapidi non trovano abbastanza presa sul ris lateralmente anche il movimento orizzontale è presente anche se in misura ridotta. Questo problema su di un ASG non fa la differenza su di un GBB invece si a causa del rinculo, anche se solitamente i prodotti GBB tendono ad avere i ris identici a quelli reali e la replica rimane ben ancorata (es WE).

Il dentino di uno dei due attacchi rapidi visto da vicino,  mostra chiaramente che la superficie di attacco è limitata e quindi le misure del ris fanno la differenza.

Gli attacchi rapidi consentono veramente una gestione dinamica delle scelte, e in qualunque momento bastano pochi secondi per passare ad un altra ottica.

I pulsanti di accensione e spegnimento si trovano sotto la finestrina di mira. Schiacciando il pulsante di destra si accende il dot, per spegnere, è sufficiente o schiacciare entrambi i tasti bassi contemporaneamente per due secondi o tenere schiacciato il tasto centrale per lo stesso tempo. Il tasto centrale invece schiacciato rapidamente cambia il colore del Dot da visione diurna ROSSO a modalità NV(night vision) VERDE

il dot è il calssico cerchio crociato con un punto in mezzo che è presente anche nella replica vera.

Come nel caso del Eotech originale la proiezione del Dot permette di calcolare anche il parallasse e quindi l’accquisizione del bersaglio è immediata.

La luminosità del dot diurno è medio forte e in giornate altamente soleggiate non riesce a imporsi sugli sfondi in maniera efficiente. Inoltre è presente anche l’effetto gost che da un pò noia.

Per quello che riguarda ambienti chiusi e urbani invece e giornate grige o in ambienti scuri, rimane in assoluto la scelta più oculata, per chi intende servirsi di una accquisizione rapida dei bersagli tenendo entrambi gli occhi aperti.

La regolazione dell’alzo e della deriva si trova sul lato dell’ottiaca per mezzo di due viti

Ricapitolando l’Eotech 553 della G&P è un dot dalle caratteristiche tecniche discrete e nonostante la media luminosità del dot,  rimane un buon raportro qualità prezzo, con un costo che si aggira intorno agli ottanta euro. Per queste cifre si ottiene un apparechio che funziona bene e si dimostra di pratica utilità in diversi scenari di battaglia.

 

Voto finale 6.5

Magpul estrattore (TAN)

Sempre per la serie di articoli che cambiano la dinamica di gioco, gli estrattori della Magpul sono ormai universalmente usati in tutto il mondo. Il prodotto realizzato in gomma morbida e molto resistente, ha lo scopo di avvolgere la parte inferiore dei caricatori fungendo da maniglietta extra, permettendo una rapida estrazione in fase di ricarica.

La loro utilità è indubbia, sopratutto nel mondo del GBB dove i caricatori vengono cambiati con una frequenza pari al reale, ma è utile anche per chi utilizza fucili elettrici.